giovedì 23 febbraio 2012

(da Molfettalive.it) Truck center, il comitato 3 marzo: «Non voltare pagina»

 di Daniele Pio Caldarola

Molfetta non vuole dimenticare la strage della Truck center. E lo ha ripetuto lunedì, nella Sala Turtur, durante la presentazione del Comitato “3 marzo”.

Era il 3 marzo del 2008 e le vite di cinque lavoratori finivano, una incatenata all’altra, all’interno di un’autocisterna per il trasporto di polvere di zolfo. Un primo processo ha portato alle condanne di tre dirigenti e tre aziende; il secondo ha visto l'assoluzione dell'Eni, che aveva chiesto il rito abbreviato, ed è in svolgimento nel tribunale di Trani.

È nata quindi l’idea di questo comitato: per non dimenticare, per cercare giustizia, per combattere in nome della sicurezza sul lavoro. Non ultima la volontà di creare una coesione tra questo comitato ed i comitati nati con le stesse prerogative in seguito ad altre tragiche morti sul lavoro, dando vita ad una rete nazionale.

«Le statistiche ci parlano», continua Giuseppe Filannino (Cgil) «di mille persone all’anno che escono da casa per andare a lavorare e non vi tornano mai più, ma anche di molteplici incidenti sul lavoro». Il comitato – affiancato da tre partiti, da una miriade di movimenti e di associazioni in continuo aumento – intende ripartire dal grande corteo che ci fu, attraverso un nuovo corteo che si svolgerà sabato 3 marzo, alle ore 9, a partire dalla stazione ferroviaria.

Tra i fondatori del Comitato 3 marzo il padre di Biagio, una delle vittime, Stefano Sciancalepore. Nelle parole e negli occhi l'amarezza di un uomo coraggioso che non ha mai smesso di combattere.

Segue al suo intervento quello di Nino Mastropierro, rammaricato dall’assenza dell’informazione a livello nazionale. «L’idea del comitato» dice, «si è concretizzata dopo l’inaspettata notizia dell’assoluzione dell’Eni per insufficienza di prove». Spiega l'assenza di intenti politici e lancia l’idea della partecipazione di massa alle prossime tappe in tribunale.

Alle 18.30 del 3 marzo sarà portato in scena nella parrocchia Santa Famiglia lo spettacolo teatrale “La cisterna”, di e con Massimo Zaccaria, con la regia di Salvatore Arena. In attesa del corteo, sarà inoltre possibile seguire da vicino il comitato attraverso il suo sito internet e la sua pagina Facebook.

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